Zafferano Molisano

Descrizione della pianta
La pianta dello zafferano appartiene al genere delle Iridacee. E’ una pianta erbacea, perenne con un altezza da 10 a 25 cm che si sviluppa a partire dai bulbi. Il bulbo è di forma subovoidale, schiacciato alla base (corto e grosso), simile al bulbo della cipolla, con una struttura massiccia e rivestito da numerose spate concentriche. I fiori constano di sei petali, tre interni e tre esterni, uniti a un largo tubo che emerge dall’estremo superiore dell’ovario. La forma dei fiori è eretta e regolare. Lo stilo parte dall’apice dell’ovario sotterraneo attraversando il tubo del perigonio e termina in un unico stimma da tre filamenti di colore rosso vivo che è la parte della pianta per il quale l’uomo la coltiva. Ci sono da uno a tre fiori per gambo e due o tre gambi per pianta.

Lo Zafferano, un po’ di storia
Lo zafferano è da sempre una delle spezie più pregiate e costose. Si ottiene raccogliendo ed essiccando gli stimmi del fiore. Tale pianta, di origine araba, fu portata in Europa nel basso medioevo, e l’Italia si rivelò uno dei migliori ambienti per la riproduzione. In regioni quali Abruzzo o Marche, e da oggi anche in Molise, grazie alle favorevoli condizioni climatico e ambientali e per le tecniche di lavorazione, la produzione di zafferano ha raggiunto un’ottima qualità : la spezia è purissima ed i loro bulbi crescono più grandi della media.
Lo Zafferano Molisano si distingue per il caratteristico potere aromatizzante e la forte colorazione.
Si consiglia sempre di macinare il nostro prodotto: un solo grammo di Zafferano Molisano, ad esempio, basta per condire circa 30 piatti di risotto.